Folgorazione

Ce ne stiamo così, tra i cavi dell’alta tensione, con il cuore in gola e le tasche vuote.

Ce ne stiamo così, affamati dai ladri, a sentirci chiamare ladri mentre moriamo per riappropriarci della nostra vita.

Ce ne stiamo così, generazione dopo generazione, è nostro quel rame, è nostra quell’acqua, è nostro quel carbone.

Ce ne stiamo così, senza neppure le foglie, distrutte da una colata di cemento, rinchiusi in un casermone.

Le nostre lacrime, la rabbia, ha reso dure come pietre.

Soltanto oggi, finalmente, ci temete.

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Catanzaro, 18 giugno: tentano di rubare cavi di rame da una cabina, trentunenne muore folgorato