La parola che non muore: Armati a Civita di Bagnoregio (Viterbo)

Civita di Bagnoregio ospita per tre giorni, dal 30 settembre al 2 ottobre, un evento culturale che ha al centro della sua ragione di essere la parola.

La lingua e la cultura in cammino

Si tratta di un festival che in realtà coinvolge altri tre festival che si svolgono nel Lazio, nelle Marche, in Umbria e in Toscana, con i quali è gemellato tramite un percorso comune condiviso: la lingua e la cultura in cammino. L’idea è quella di trasmettere l’origine, l’importanza e l’evoluzione della parola mediante differenti significati a partire da quello geografico, il cui riferimento va alle 4 regioni coinvolte che non a caso sono quelle che hanno visto affiorare le prime testimonianze dei volgari italiani, fino a quello evolutivo espresso in diverse dimensioni (da una lingua all’altra, dalla scienza alla letteratura, dal presente al futuro, dal manoscritto alla stampa, la poesia e la musica, il cinema e il teatro, la letteratura e il cinema, ecc.) proposte nei singoli eventi del festival stesso.

Sabato 1 Ottobre – ore 18.15
Civita in giallo
Cristiano Armati, Enrico Luceri, Sabina Marchesi, Paolo Roversi, Milano criminale, Roma criminale e i delitti di provincia: le diverse radici del male. Conduce Fabio Mundadori